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Borsisti Ricerca SNECS

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ROBERTO ANDREOLI

Compie studi artistici all’Accademia di Belle Arti di Napoli, perfezionandosi da autodidatta in computer grafica.
Quindici anni di esperienze lavorative in campo videoludico, grafico comunicativo, educazionale.

Attività svolta per il progetto SNECS

Si è occupato di :  “Studio delle tecnologie e delle metodologie per la modellazione, texturing e rendering di ambienti e oggetti per l’utilizzo in grafica real-time, con basso numero di poligoni

Lavora alle ricostruzioni virtuali di San Pietro a Corte – Palazzo Fruscione (Salerno). Si occupa della modellazione tridimensionale degli ambienti architettonici e degli oggetti, del texturing e della composizione di tutto il materiale grafico realizzato per le scene real-time di Hippocratica Civitas, applicazione software stand alone per la fruizione collaborativa. Gli ambienti virtuali sono tre: terme romane, cappella palatine e ipogeo, relative a tre epoche differenti.

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ALESSANDRA BALLARANO

Si è laureata in Lingue e Letterature Moderne nel 2010 e ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne nel 2013 presso l’Università degli Studi di Salerno.

Attività svolta per il progetto SNECS

Ha vinto una borsa di studio per il progetto SNECS dal titolo “Metodologie e tecniche per il trattamento di linguaggio naturale proveniente da Social Network”, il cui obiettivo è stato quello di individuare il listato delle parole e delle strutture linguistiche più usate dagli scriventi sui principali siti di opinioni e commenti, per valutare i feedback di un prodotto o di un servizio. La borsa ha previsto anche la traduzione italiano-inglese e viceversa di siti Internet (Databenc, Tempi Connessi e SmartApp) e materiale riguardante le attività del Consorzio DATABENC.

CLAUDIA APUZZO

Ha conseguito, presso l’Università degli Studi di Salerno, la laurea magistrale in Ingegneria Civile con la votazione di 110 e lode, discutendo la tesi dal titolo: Analisi teorico-sperimentale delle conformità di una linea ferroviaria alla normativa europea.

Attività svolta per il progetto SNECS

Le attività del gruppo di ricerca si sono concentrate inizialmente su Palazzo Fruscione. La peculiarità di questo sito risiede nel fatto che, trattandosi di un bene tutelato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali, non sono ammesse modifiche alla struttura quali, ad esempio, la costruzione di scale di emergenza e/o uscite aggiuntive.

Dopo una fase di analisi dello stato dei luoghi, dell’acquisizione di planimetrie e sezioni del progetto di restauro del Palazzo,sono stati realizzati due modelli 3D. Il primo modello, realizzato in CFD, è stato utilizzato per individuare le condizioni ambientali in termini di propagazione dei gas caldi e del movimento dei fumi, in caso di incendi.Grazie ai risultati della simulazione sono state avviate le analisi di diversi processi di evacuazione attraverso la creazione di un secondo modello 3D.

MARCELLO CASA

Ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica, presentando la tesi intitolata ‘Development and characterization of graphene-enhanced thermal conductive adhesives’. Il suo lavoro di tesi è stato svolto, nell’ambito del programma Erasmus, tra i laboratori di fisica e microelettronica della Chalmers University di Goteborg e terminato all’interno del centro Nanomates dell’Università degli studi di Salerno.

Attività svolta per il progetto SNECS

Nell’ambito della borsa di ricerca per ‘Nanosensori per il rilevamento ambientale’ sono stati sintetizzati e caratterizzati materiali nanoingegnerizzati per lo sviluppo di sensoristica innovativa, portatile e basso costo da utilizzare nella rilevazione di basse concentrazioni di agenti inquinanti e materiali dannosi sia per la salute umana, l’ambiente e il patrimonio edile e artistico del nostro territorio.
I nanomateriali utilizzati per questo scopo, sono stati ossido di grafene, ossido di zinco e ossido di zinco funzionalizzato.
Spettroscopia a infrarossi e a raggi X, spettroscopia Raman e microscopia elettronica a trasmissione, sono state le tecniche di caratterizzazione usati sui nanomateriali.

NICOLA CHIACCHIO

Consegue il titolo di dottore presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli. Esperienza di ricerca presso il laboratorio ARS del BENECON e collabora presso numerosi studi professionali, specializzandosi nel campo del restauro architettonico e nel recupero dei centri storici e delle aree rurali, in particolare nella modellazione 3D di edifici di pregio storico ed artistico.

Attività svolta per il progetto SNECS 

Le attività svolte in merito alla borsa di studio riguardano la ricostruzione virtuale di paesaggi urbani del centro storico di Salerno, con l’obiettivo di realizzare un modello 3D a supporto della restituzione vettoriale del rilievo architettonico della fabbrica di S. Pietro a Corte, sia per effettuare un’analisi virtuale delle fasi evoluzionistiche dell’edificio, sia per una restituzione virtuale del sito archeologico.

  • L’ottimizzazione vettoriale e digitalizzazione dei grafici architettonici delle fabbriche del centro storico della città di Aversa, come supporto informativo per la realizzazione della “SMARTAPP PER I BENI CULTURALI”.
  • La progettazione e realizzazione delle strategie di comunicazione tramite l’analisi di modelli comunicativi di riferimento.
  • L’ideazione di grafiche digitali finalizzate alla conoscenza e alla promozione di tutte le attività previste dal progetto a supporto della comunicazione tramite canali social media.

ANTONIO D'AMATO

Si è laureato con lode in Ingegneria Meccanica nel 2015. Da sempre appassionato di auto e motori con un occhio di riguardo per l’impatto che questi ultimi hanno sulle condizioni ambientali del nostro pianeta, ha partecipato al progetto SNECS “Social Network delle Entità dei Centri Storici”.

Attività svolta per il progetto SNECS

Le attività svolte hanno affrontato problematiche inerenti la green economy, enfatizzando l’utilizzo di risorse energetiche rinnovabili e/o alternative con lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale in un contesto al alto contenuto artistico culturale quale il Centro Storico di Salerno. L’attività ha previsto la realizzazione di analisi di scenario relative a fonti energetiche rinnovabili e veicoli alternativi con lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale. Le soluzioni tecnologiche analizzate prevedono lo studio dei sistemi di propulsione tradizionali, veicoli ibridi elettrici, veicoli puramente elettrici e veicoli a fuel cells.
Le analisi effettuate mostrano di quanto sia possibile ridurre la quantità̀ di gas inquinanti immessa in ambiente tramite il traffico veicolare urbano. Su un ciclo guida compatibile alla mobilità del Centro Storico di Salerno, un veicolo ibrido elettrico consente una riduzione della CO2 emessa del 22%; un veicolo a celle a combustibile del 34%; un veicolo puramente elettrico del 61%.

DONATELLA DIANO

Architetto, Dottore di Ricerca in Recupero Edilizio ed Ambientale. Docente a contratto per gli anni accademici 2015-16 e 2016-17 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
É stata assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, effettuando studi per la costruzione di sistema di conoscenze volte al governo delle trasformazioni del paesaggio storico urbano e per la sostenibilità degli interventi di recupero e manutenzione delle stazioni ferroviarie del Sistema di Metropolitana Regionale in Campania.

Attività svolta per il progetto SNECS

L’attività di ricerca è stata finalizzata alla restituzione di un supporto decisionale ed operativo per la gestione delle operazioni di manutenzione programmata nei centri storici.
Il contributo ha consentito la messa a punto di un sistema di conoscenze, strutturate e finalizzate alla redazione del Sistema Informativo e Manuale di Manutenzione e degli strumenti strategico-attuativi del Piano di Manutenzione e Programma di Manutenzione destinati alla pianificazione, organizzazione e attuazione delle attività manutentive.
La validazione della procedura per il caso studio è stata operata sul centro storico di Salerno; caso dimostratore è stato individuato dall’ambito spaziale urbano definito da Palazzo Fruscione.

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ARMANDO FAGGIANO

Ha studiato presso l’Università degli Studi di Salerno conseguendo, nel 2014, la Laurea Magistrale in Informatica con votazione 110/110 e Lode. Successivamente ha condotto uno studio, in collaborazione con l’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione giuridica del CNR di Firenze, incentrato sullo sviluppo di metodi avanzati di trattamento ed analisi delle relazioni esistenti tra documenti giuridici.
Si occupa principalmente di analisi e sviluppo di “serious game”, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative quali “Oculus Rift” e “Microsoft Kinect”.

Attività svolta per il progetto SNECS

Dal 2015, ad oggi, collabora con il laboratorio ISISLab del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno per il progetto DATABENC il cui obiettivo è la valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico della Regione Campania.
All’interno di questo contesto sta sviluppando un “serious game” collaborativo ambientato nel centro storico di Salerno presso il complesso archeologico-monumentale di San Pietro a Corte e Palazzo Fruscione.

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CARMEN FERRARA

Nel 2014 si laurea con lode presso l’Università di Salerno in Scienze Ambientali il 17/07/2014. Ha competenze professionali nell’ambito delle procedure di valutazione ambientale e si occupa prevalentemente della valutazione della sostenibilità ambientale dei sistemi di gestione delle acque reflue e dei rifiuti solidi.

Attività svolta per il progetto SNECS

Le sue attività di ricerca variano tra la valutazione della sostenibilità della gestione dei rifiuti e delle risorse idriche nelle antiche civiltà e nella civiltà moderna.
La metodologia utilizzata per la valutazione della sostenibilità dei sistemi moderni è la Life Cycle Assessment (LCA), che consente di considerare il consumo di risorse e le emissioni di inquinanti che possono verificarsi durante tutto il loro ciclo di vita di un sistema.
L’applicazione della LCA al trattamento delle acque reflue e dei rifiuti solidi  ha evidenziato  i reali compromessi ambientali connessi con la selezione di ogni specifico sistema  alternativo e ha consentito, quindi, di evitare le problematiche concernenti il problem shifting.

ALFREDO FRANCO

Specializzatosi in storia medievale e rinascimentale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è stato borsista presso l’Istituto italiano per gli studi storici “B. Croce” e dottorando presso l’Università degli Studi di Roma Tre in Storia, territorio e patrimonio culturale.
Ha collaborato a vari progetti di edizione di fonti storiche.

Attività svolta per il progetto SNECS

Reperimento e schedatura di tutti i documenti noti relativi alle fondazioni principesche di S. Pietro a Corte, di S. Massimo e dei monasteri limitrofi di S. Giorgio e di S. Sofia, oltre ad altre istituzioni pie minori. La fase di schedatura, di selezione e di finitura è terminata con l’inserimento dei dati su supporto informatico che permette di fruire i risultati in una interfaccia interrogabile. L’attività si è concentrata nella trasmigrazione dei dati ritenuti essenziali alle finalità del progetto dalla documentazione al database, strutturato su base topografica, e sempre ancorando notizia documentaria alle evidenze fisiche sul territorio.

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FIORELLA GAMBONE

Consegue i suoi studi a Napoli presso l’Università “Federico II”, con la laurea magistrale in Storia dell’Arte, specializzandosi in Arte Moderna. Inizia a lavorare sin da subito nel settore dei Beni Culturali, da Napoli a Salerno e da Roma, presso il Colosseo, fino a Bologna, dove oggi vive e lavora. Vede l’arte come mezzo di comunicazione universale, invito al cambiamento, esperienza.
Specialista Beni Culturali presso Regione Emilia-Romagna

Attività svolta per il progetto SNECS

Si è occupata della creazione e gestione DataBase per i beni artistici e architettonici del centro storico di Salerno e Napoli, della catalogazione delle opere d’arte dei luoghi d’interesse del centro storico di Salerno, della creazione, strutturazione e compilazione delle schede OA e del Digital Strategy/communication.

ANTONIO GATTO

Consegue nel 2014 la Laurea triennale in Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi di Salerno presentando una tesi in Termodinamica Applicata. Svolge studi sulla radiazione solare e i suoi metodi di stima nonché sulla tecnologia del fotovoltaico a concentrazione.

Consegue due borse di studio finalizzate allo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto SNECS – Social Network delle Entità dei Centri Storici e del progetto CHIS – Cultural Heritage Information System. Al momento, è impegnato in uno stage presso la P&G srl.

Attività svolte per il progetto SNECS

Con l’obiettivo di valutare l’adozione di soluzioni al risparmio energetico di Palazzo Fruscione e S.Pietro a Corte, che prevedono l’impiego dell’energia solare, ha approfondito lo studio della radiazione e i profili dei carichi elettrici annuali. Inoltre, ha realizzato un tool di calcolo che, integrando l’utilizzo di modelli matematici, costituisce la base di un’applicazione mobile. Tale applicazione, rileva le coordinate GPS e stima i consumi per l’utenza coinvolta al fine di valutare il potenziale solare locale e differenti soluzioni di risparmio energetico basate sull’utilizzo dell’energia solare.

CONCETTA PIRONTI

Ha conseguito il titolo di laurea Magistrale in Chimica presso l’Università degli Studi di Salerno. Durante il periodo di tirocinio, si è occupata di reazioni di idrogenazione in presenza di sistemi catalitici eterogenei. Nel suo percorso di Dottorato si sta occupando di “Innovative application of carbon isotopic ratio for environmental and food chemistry”, ossia l’utilizzo del rapporto degli isotopi stabili del carbonio in campo ambientale ed alimentare con l’utilizzo di nuove tecnologie di analisi più economiche e semplici da usare.

Attività svolte per il progetto SNECS

Le attività hanno riguardato lo studio, progettazione e realizzazione prototipale di sensori basati su nuovi substrati organici ed inorganici per il campionamento selettivo di alcuni importanti inquinanti, adatti ad essere inseriti all’interno delle aree urbane metropolitane dei centri storici.

MATILDE PISANTI

Laureata in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università degli Studi di Salerno, con Tesi sperimentale in: Restauro  architettonico; Chimica e tecnologia del Restauro e della conservazione dei materiali, e Archeologia Medievale.
Ha svolto attività di Ricerca presso l’Università degli Studi di Salerno, dal giugno 2015 a dicembre 2015.

Attività svolta per il progetto SNECS

Le attività svolte hanno riguardato lo studio del patrimonio architettonico del Centro Storico della Città di Salerno, con riferimento agli spazi urbani di particolare interesse per la presenza di edilizia storica; ed inerenti allo studio del Complesso Monumentale di S. Pietro a Corte in Salerno.
Lo studio del Complesso Monumentale di S. Pietro a Corte è stato condotto attraverso le operazioni: di ricerca e analisi della documentazione e delle strutture con realizzazione dei rilievi materici, seguita dalla lettura stratigrafica degli elevati.
Inoltre sono state realizzate delle Schede con allegate foto di archivio dei punti di interesse per la Smart App Salerno.

VALENTINA PROSAPIO

Laureata con lode in Ingegneria Chimica presso l’Universitá degli Studi di Salerno discutendo la tesi “Utilizzo di miscele di solventi nel processo SAS, per modificare le morfologie dei precipitati: acetato di cellulosa”. Nel 2016 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca discutendo la tesi “Micronization by supercritical antisolvent precipitation processes”. É attualmente Research Fellow presso la University of Birmingham, nel Regno Unito, dove la sua attivitá di ricerca é incentrata sui processi di drying nel settore alimentare.

Attività svolta per il progetto SNECS

Il progetto intitolato “Definizione di un indicatore gestionale per la misurazione dei parametri ambientali e tecnici di un centro storico” é stato incentrato sul monitoraggio della qualitá dell’aria.
In particolare, sono stati studiati e approfonditi tre aspetti principali: l’identificazione dei principali inquinanti per l’atmosfera e dei loro effetti sull’uomo, sull’ambiente e sui manufatti, l’esame degli strumenti atti alla misurazione degli inquinanti e dei relativi principi di funzionamento, l’analisi della normativa vigente in materia di controllo delle emissioni, monitoraggio e individuazione degli standard di qualitá dell’aria.

CHRISTIAN RONCA

Si laurea nel 2013 in Informatica Triennale presso l’Università degli Studi di Salerno presentando la tesi dal titolo “Sviluppo di un tool per la Network Forensics”, ed attualmente è iscritto al corso di Laurea Magistrale in Informatica indirizzo Reti. Ethical hacker ed appassionato di sicurezza informatica fin da sempre, ha continuato ad approfondire le sue conoscenze al di fuori degli studi accademici. E’ un autodidatta, con attitudine al problem solving ed al lavoro di gruppo, appassionato di tecnologia, lettura, cinema, serie tv e cucina.

Attività svolta per il progetto SNECS

E’ vincitore della borsa di studio Databenc “Sicurezza informatica in ambienti distribuiti per la valorizzazione e fruizione di beni culturali” in cui si occupa dello studio ed analisi dei sistemi di gestione delle identità ed autenticazione Single Sign-On per i servizi offerti dalla rete Databenc.

GIANLUCA SANTANGELO

Nel 2009 si è specializzato con lode in Archeologia all’Università di Salerno. Lavora da circa dieci anni come responsabile di cantiere per conto degli uffici territoriali del MIBACT in Campania e Basilicata e come consulente di enti locali per la valorizzazione dei BBCC.

Attività svolta per il progetto SNECS

Prende parte alla ricerca finalizzata alla realizzazione di un sistema di fruizione collaborativa, sostenibile e multipiattaforma per la valorizzazione del complesso archeologico-monumentale di S. Pietro a Corte e Palazzo Fruscione. Partecipa alla mediazione dei contenuti forniti dagli esperti del dominio ed una loro veicolazione nella maniera più fedele alle ipotesi degli studiosi. Lavora all’intervento, all’approfondimento degli aspetti necessari ad una ricostruzione accurata dei contesti antichi e alla ricerca di una formalizzazione delle buone prassi per la valorizzazione dei siti archeologici urbani concentrandosi sulla fruizione immersiva di tipo collaborativo che permetta la condivisione dell’esperienza di conoscenza.

MARIA SENATORE

Insegna Progettazione e gestione delle Biblioteche e degli Archivi Digitali. Ha conseguito un Master come Bibliotecario Manager esperto nella gestione di raccolte storiche presso l’Università degli Studi di Siena e il Corso Annuale di Archivistica presso la Scuola Vaticana. Si interessa di progettazione e gestione di Banche Dati e Repository digitali; negli ultimi anni ha collaborato, tra le altre attività, all’allestimento delle Teche Digitali del SAST Puglia e del Polo Digitale degli Istituti Napoletani.

Attività svolta per il progetto SNECS

Nell’ambito del progetto SNECS è vincitrice di una borsa di studio dal titolo “Censimento, catalogazione, indicizzazione e digitalizzazione di monografie e saggi riguardanti la storia di Salerno in età longobarda e normanna

mariella-tomeo

MARIELLA TOMEO

Laureata in Architettura Quinquennale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. Nel 2014 si iscrive all’Ordine degli Architetti della Provincia di Campobasso.
Da maggio 2014 lavora con continuità come progettista giovane professionista ad appalti integrati nell’ambito del restauro architettonico. Ha pubblicato saggi monografici.

Attività svolta per il progetto SNECS

Ha svolto attività di ricerca archivistica finalizzata all’estensione della base di conoscenza relativa alla storia dell’architettura civile e religiosa del centro storico di Aversa. I risultati di tale ricerca saranno trasfusi all’interno della struttura ontologica che presiederà la SmartApp Aversa. Ha indagato i contratti relativi a nuove edificazioni, ristrutturazioni, ampliamenti, ricostruzioni rinvenibili nei protocolli notarili della fine del XVII e del XVIII sec. conservati presso l’Archivio di Stato di Caserta.
Ha condotto scandagli documentari presso l’Archivio Storico del Banco di Napoli e l’Archivio di Stato di Napoli finalizzato all’individuazione di analoghe fonti. Collabora, inoltre, con il responsabile scientifico all’elaborazione dell’architettura della base di dati per l’implementazione della base di conoscenza.