Al fine di valorizzare, promuovere e potenziare il patrimonio artistico culturale, la Regione Campania ha definito il Piano di Azione e Coesione, III ed.ultima riprogrammazione (PAC III).
Si rafforza così l’impegno in significative azioni di valorizzazione del patrimonio campano per favorire una più ampia conoscenza e fruizione dei beni culturali, in considerazione della loro rilevante incidenza sotto l’aspetto turistico, economico e sociale.
In un quadro di pregevole interesse culturale di valenza storica, artistica, architettonica, paesaggistica e folkloristica, la tecnologia costituisce un importante ausilio che ne supporta, velocizza, accelera, diffonde e comunica il valore, rappresentando un ponte tra la storia e l’innovazione.
[/et_pb_text][et_pb_toggle title=”IL PROGETTO” open=”off” use_border_color=”off” closed_toggle_background_color=”#0091b8″ closed_toggle_text_color=”#ffffff” title_text_color=”#0091b8″ background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” background_size=”initial” _builder_version=”3.0.94″]Il PROGETTO DI ALTERNANZA mira a formare competenze che consentano di operare nel campo della promozione dei beni culturali ed in grado di contribuire fattivamente alla creazione di un sistema finalizzato alla valorizzazione delle risorse territoriali, anche nell’ottica dell’organizzazione di un nuovo turismo integrato. Inoltre, aspetto fondamentale e non secondario è quello relativo alla possibilità di sviluppare il potenziale delle nuove generazioni, mettendo in contatto e sviluppando la sinergia tra formazione tradizionale, formazione sul campo e mondo del lavoro.
Tale progetto nasce in risposta alle esigenze di un territorio come quello campano che necessita ad oggi di figure professionali capaci di tutelare, promuovere e valorizzare, attraverso l’uso delle ICT, il suo enorme patrimonio culturale, rispondendo anche ad un gap di competenze e favorendo un matching tra domanda e offerta di lavoro.
[/et_pb_toggle][et_pb_toggle title=”L’OBIETTIVO” open=”off” use_border_color=”off” closed_toggle_background_color=”#ec7703″ closed_toggle_text_color=”#ffffff” title_text_color=”#ec7703″ background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” background_size=”initial” _builder_version=”3.0.94″]L’obiettivo dell’Alternanza Scuola-Lavoro consiste nell’attuazione di una modalità di apprendimento che possa arricchire l’esperienza scolastica in aula con un’attività più pratica, da svolgersi in ambito lavorativo e direttamente sul campo, valorizzando gli interessi e le inclinazioni personali degli studenti.
L’intento, quindi, è offrire forme di interazione e di coinvolgimento in un ambiente nuovo come quello aziendale, anche come stimolo per le attività tradizionali di studio, ed incoraggiare l’uso di tecnologie innovative applicate a nuovo contesti e realtà, come quello dei beni culturali, attraverso una metodologia formativa basata sullo sviluppo di processi di apprendimento che privilegiano la dimensione dell’esperienza.
Alla luce di tali presupposti, si intende favorire una formazione che sappia coniugare il tradizionale bagaglio di conoscenze storico-culturali con l’innovativo contributo offerto dagli strumenti tecnologici oltre che con la necessaria consapevolezza delle strategie manageriali, puntando a formare giovani capaci di risolvere problemi e analizzare processi attraverso la sperimentazione di tipiche situazioni gestionali e di promozione.
La motivazione principale consiste nell’incentivare al massimo la determinazione e la volontà di interscambio tra Scuola ed Aziende, valorizzando il contributo offerto in questa direzione dall’Istituzione Universitaria, quale strumento “ponte” tra esse.
[/et_pb_toggle][et_pb_toggle title=”DATABENC E L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO” open=”off” use_border_color=”off” closed_toggle_background_color=”#78bc4b” closed_toggle_text_color=”#ffffff” title_text_color=”#78bc4b” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” background_size=”initial” _builder_version=”3.0.94″]Databenc offre percorsi didattivo-operativi attraverso l’impiego di risorse scientifico-formative e l’utilizzo di strutture fornite dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno in un quadro di rete con il Distretto e con le Aziende e Associazioni aderenti al Consorzio.
Nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro denominato “L’Università ponte tra Scuola e Impresa e ICT per i Beni Culturali: il contributo dei giovani alla conoscenza e alla valorizzazione dei beni culturali e delle risorse territoriali”, il Distretto Databenc e il DISPAC dell’Università di Salerno hanno stipulato una convezione con:
- Liceo Scientifico Statale “P.S. Mancini” di Avellino
- Istituto di Istruzione superiore “De Filippis – Galdi” di Cava de’ Tirreni
- Istituto di Istruzione superiore “A. Genovesi – Da Vinci” di Salerno
- Liceo Scientifico Statale “Giovanni da Procida” di Salerno
- Istituto “Sabatini-Menna” – Salerno
- Istituto di Istruzione superiore “A. Genovesi” di Napoli
- Istituto di Istruzione superiore “A. Cuoco” di Napoli
- Istituto “A. Nifo” – Sessa Aurunca (CE)
- Liceo Scientifico “A. Diaz” – San Nicola La Strada (CE)
Le specifiche attività del Progetto si svolgono in relazione con i Laboratori permanenti DATABENC UnisaLAB e UninaLab.
[/et_pb_toggle][et_pb_divider color=”#0091b8″ show_divider=”off” divider_style=”solid” divider_position=”top” hide_on_mobile=”on” height=”10″ disabled_on=”on|on|off” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]