“Le possibilità di fruizione del patrimonio culturale offerte dalle nuove tecnologie rappresentano un grande vantaggio che dobbiamo saper sfruttare al meglio per allargare la platea dei visitatori dei musei e delle aree archeologiche, con particolare riferimento al pubblico dei più giovani”. Lo ha dichiarato il sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro, che oggi ha visitato il VR-LAB, il Laboratorio di Realtà Virtuale del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Salerno, impegnato da anni in diversi progetti di realtà aumentata e multimedialità tra cui un progetto di ricostruzione con tecniche di realtà virtuale all’interno del Complesso Archeologico di Moregine.
Per Cesaro “le nuove tecnologie non possono e non devono sostituire il piacere e gli stimoli e le suggestioni che solo l’esperienza diretta in questi luoghi può offrire, ma rappresentano senza dubbio un valido complemento didattico che può arricchire la visita”. (…)
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